In questa sezione verranno presentate alcuni semplici esperienze di chimica dall'effetto divertente e non pericolose.
Gonfiare un palloncino con una reazione chimica.
Come fanno i chimici a determinare gli ingredienti di un profumo o i componenti delle sostanze inquinanti o le tracce di farmaci nelle urine?
Utilizzando una tecnica chiamata cromatografia. Il nome deriva dal greco chroma (colore) e graphia (scrittura).
In questa esperienza userai la cromatografia su carta per separare i pigmenti colorati contenuti nell'inchiostro nero dei pennarelli.
Le monetine da 5,2,1 centesimo di euro contengono rame.
Quando sono nuove sono lucide, ma dopo un po' si coprono di una patina scura e opaca perché il rame reagisce con l'ossigeno dell'aria formando l'ossido di rame.
Come farle brillare di nuovo?
Prova a immergerle in liquidi diversi e scoprirai che alcune sostanze di uso comune fanno tornare le monetine come nuove.
In natura ci sono molte sostanze colorate che possono cambiare colore con l'aiuto di un po' di chimica!
Nella buccia dei ravanelli ci sono pigmenti colorati di viola che si disperdono nell'acqua calda. Alcune sostanze reagiscono con questi pigmenti e ne cambiano il colore.
Provando liquidi diversi, scoprirai che molti dei prodotti che usiamo tutti i giorni possono essere raggruppati in due categorie diverse: A(acida) alla quale appartengono ad esempio il succo di limone o l'aceto, che colorano il succo dei ravanelli di rosso e B (basica) alla quale appartengono il detersivo, il bicarbonato e l'ammoniaca, che lo colorano di giallo.
L'acqua e l'olio sono materiali molto diversi: non riescono a mescolarsi.
Infatti l'acqua non è sufficiente per togliere l'olio o le sostanze grasse dalla nostra pelle, dai capelli, dagli abiti o dagli oggetti.
I detergenti, come il sapone, lo shampoo e i detersivi per il bucato o i piatti possono sciogliere sia l'acqua che l'olio.
Quando aggiungi un detergente, le particelle che lo compongono agiscono in modo speciale e permettono a materiali molto diversi tra loro, come l'acqua e l'olio, di creare "miscele impossibili".