Da: "Romina"
A: "andypisa"
Oggetto: Re: informazioni
Data: lunedi 21 dicembre 2009 17.21

Ciao Andrea,
ti invio una foto con il mio alunno..
come vedi siamo riusciti a realizzare le famose tavolette
spero possa fare piacere sia a te che al vostro gruppo.
Tanti Auguri

Questa è la poesia, dedicata a Galileo, che i bambini ci hanno presentato tutti insieme.

"Cosa ti ricordi e ti ha incuriosito?"

Il robottino. Le palline, la calamita gigante (Francesco I.)
L'esperimento di Galileo (Sara B.)
Il Gioco della farfalla con il computer, e poi la palla che fa i fulmini e il robottino che evita gli ostacoli.(Margherita)
Il robottino, il gioco che ci mettevi un vetro trasparente con sopra lo scotch colorato e vedevi tutti i colori e se mettevi dentro fra due cassetti un vetro all'incontrario si vedeva tutto nero. (Matteo B.)
Il canocchiale di Galileo e le palline colorate.(Bianca)
Le palline di metallo che dondolavano tutte insieme. (Kinzica)
L'occhio del faraone, quella cosa che aveva le bolle di cera che quando si scaldava andava sopra. (Fabio)
Il computer gigante e la macchina con l'ascensore e con la palla di ferro e la palla di piume. (Riccardo)
Il palloncino con la palla sopra. (Natalie)
La palla che faceva i fulmini. (Giulia)
A me è piaciuto tutto. (Marta C.)
I fulmini, il robottino e le farfalle. Il palloncino che faceva uscire l'aria e teneva la palla sospesa in aria. (Sara S.)
Il gioco dove c'era il violino, dove c'era il secchio e il manico di scopa che suonava. (Gianmarco)
Il gioco del trenino che scendeva. (Richmond)
Quella macchina del robot che va nello spazio e manda le foto ai signori della Ludoteca. (Antonio)
La ruota della bici. (Jessika)
Il gioco che ci metti la palla e si accendono le luci rosse (Matteo B.)

From: "Scuola Media Lari"
To: ioli
Subject: visita alla ludoteca
Date: Wed, 19 May 2004 07:10:55 +0200

Il giorno 14/05/2004 noi alunni della 2^ C della Scuola Media di Lari abbiamo
visitato la Ludoteca Scientifica a Pisa.
A scuola la nostra Prof. di scienze ci aveva preparato su alcuni argomenti e ci aveva fatto vedere qualche esperimento ma qui ce n'erano moltissimi.

Il primo è stato uno dei piu interessanti: una sottile lamina di ferro era sostenuta sul tavolo da una grande vite fissata nel centro; sopra la lamina era sparsa della farina di polenta che formava molte figure diverse (una ruota divisa in otto spicchi, tre file di rombi, una x con quattro mezze lune tra uno spazio e l'altro ) grazie ai punti diversi in cui la guida posizionava il dito e fregava l'archetto del violino.

Ci ha colpito anche l'esperimento della trottola: delle calamite erano collocate sotto un ripiano di plastica su cui a sua volta era posizionato un tappo circolare anch'esso di plastica; sopra di esso veniva fatta ruotare una trottola e anche su di essa erano sovrapposte delle calamite con i poli opposti a quelle sotto il ripiano di plastica, cosi facendo i poli si respingevano e la trottola cominciava a volteggiare nell'aria per circa cinque secondi e poi si gettava verso sinistra e veniva afferrata dalla guida. Gli animatori sono stati molto bravi e ci hanno fatto vedere tantissimi altri esperimenti di ottica, acustica, elettricità, ecc.

Ci siamo divertiti molto a provare anche noi gli esperimenti che la guida assegnata ad ogni gruppo ha spiegato attentamente, per facilitarci la comprensione che non sempre era immediata.

Questa esperienza ci è piaciuta soprattutto perché abbiamo imparato divertendoci e poi abbiamo sperimentato direttamente con le nostre mani e questo è il miglior modo per imparare !

Classe 2^C
Scuola Media "L.Pirandello"
I.C. di Lari PI

Fin dalla prima infanzia il bambino sperimenta l'ambiente in cui vive, prendendo consapevolezza dei fattori causali che determinano gli eventi e scoprendo per caso le leggi che lo governano ( ad es. che il rumore è diverso secondo la superficie su cui viene battuto un cucchiaio). Nell'età pre-scolare, il bambino acquisisce maggiore consapevolezza dell'esistenza di forze o azioni che causano un evento, ma le sue spiegazioni dei fenomeni naturali e fisici sono magiche o pre-logiche, fortemente ancorate ai dati percettivi ed esperenziali ( ad es. le nuvole si muovono perche noi camminiamo, perche ci obbediscono a distanza.). Dall'eta scolare, subentrano spiegazioni razionali ai fenomeni ed il ragazzo inizia a formulare ipotesi causali, controllando attivamente le variabili che entrano in gioco nel determinare un evento. Queste fasi dello sviluppo dell'intelligenza delineate da Jean Piaget, studioso tra i più rappresentativi della psicologia dello sviluppo, segnano il passaggio da una forma di intelligenza più intuitiva a quella più evoluta, che è logico-razionale e procede per deduzione e ragionamento.
La mostra interattiva 'SPERIMENTANDO SOTTO LA TORRE IN FISICA E DINTORNI', grazie all'approccio pedagogico degli animatori, fornisce un vivace stimolo alla naturale propensione alla sperimentazione del bambino piccolo, che sarà portato a riflettere sulle proprie concezioni magiche e intuitive dei fenomeni naturali e fisici, per porsi delle domande su ciò che realmente può causarli. Nel bambino più grande, l'esperienza diretta con i fenomeni fisici e naturali affinerà il suo pensiero scientifico e le sue capacità di ragionamento ipotetico-deduttivo, attraverso il sistematico controllo delle variabili in gioco.
In un mondo moderno popolato da soluzioni già pronte (giocattoli, televisione), che non richiedono il "fare per capire", la mostra interattiva non è solo un laboratorio scientifico ma soprattutto un laboratorio pedagogico che stimola lo sviluppo dell'intelligenza sollecitando una forma di pensiero critico e allo stesso tempo creativo in un ambiente che promuove il piacere di apprendere a tutte le età.
Come esperti della materia, ma soprattutto come genitori che hanno avuto la possibilità di visitare con i propri figli la mostra in questi giorni, formuliamo un apprezzamento caloroso agli organizzatori, un grazie ai suoi animatori, un invito ed una speranza che possa ripetersi, arricchendosi ancora di "esperienze" da fare insieme.

Giovanni Cioni, neuropsichiatria infantile, professore associato di Neuropsichiatria infantile dell''Università di Pisa, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'Età Evolutiva dell'IRCCS Stella Maris
Paola Brovedani, neuropsicologo dello sviluppo, U.O. di Neurologia dello sviluppo e neuroriabilitazione, IRCCS Stella Maris

Date: Fri, 21 May 2004 21:05:19 +0000 (GMT)
From: ruggeri marco emilio
Subject: Saluti

Ciao!
Sono Marco Ruggeri, e vi scrivo da Toscolano Lago di Garda (BS), anche a nome di tutta la famiglia: perché insieme, domenica 16, di passaggio da Pisa, abbiamo avuto la fortuna di scoprire la vostra Ludoteca Scientifica: complimenti per la bellissima iniziativa che ci ha coinvolto tutti, dal più grande al più piccolo!
Un ringraziamento a voi tutti animatori, e, in particolare, a Valeria Dal Gamba, che ci ha condotto pazientemente alla scoperta della mostra. Proprio a lei mio fratellino Leo di 8 anni chiede di riferire, se possibile, che il compito lasciatogli per casa è stato svolto: il guanto con aceto e bicarbonato si è gonfiato e su sua proposta anche a scuola con stupore e divertimento dell'intera classe.

Cordiali saluti,
MR

From: Donatella D'Onofrio
Date: April 28, 2005 9:36:31 AM GMT+02:00
To: ioli
Subject: Visita del 26 aprile


Scriviamo per complimentarci della perfetta organizzazione che abbiamo potuto verificare durante la nostra visita del 26 aprile 2005. Gli animatori sono stati simpaticissimi, competenti e pazienti.
Come organizzatrice di un corso per utenti stranieri che frequentano un corso Cils collegato con l'Università degli stranieri di Pisa, desidero comunicare la mia soddisfazione veramente sincera.
Anche i miei "alunni" stranieri sono stati colpiti dalla efficiente organizzazione e le foto che hanno fatto durante i vari esperimenti sono già in giro via e-mail ....per il mondo!!!! Grazie per la possibilità che ci avete dato e...al prossimo anno.



Ctp.Ed. Grosseto
III Circolo, via Sicilia
58100 Grosseto

Prof. Donatella D'Onofrio